Produttore di display, fornitore globale

Comprensione della composizione e del processo di produzione dei moduli display TFT

Marrone 1 2024-08-03
Questo articolo si propone di discutere in modo esaustivo l'intero processo di produzione dei moduli LCD TFT. Un modulo TFT è un componente integrato che combina meticolosamente elementi di display a cristalli liquidi (strati di cristalli liquidi e filtri colorati), connettori elettronici (cavi metallici, cavi piatti, ecc.), circuiti di controllo e pilotaggio, insieme a un PCB (Printed Circuit Board). Oltre a questi, il modulo include anche un sistema di retroilluminazione e componenti strutturali come il telaio del pannello e il coperchio posteriore per protezione e supporto. Inizieremo dall'inizio, esplorando ogni collegamento e componente critico, rivelando come interagiscono tra loro e sono assemblati in un sistema complesso in grado di fornire esperienze visive ad alta definizione e ad alto contrasto.

La struttura del display LCD TFT

Riconoscendo le prestazioni superiori della tecnologia TFT-LCD (Thin Film Transistor Liquid Crystal Display), è diventata un attore cruciale nel mercato dei display a schermo piatto, eliminando progressivamente i vecchi display CRT (Cathode Ray Tube). Oggi, i TFT-LCD sono ampiamente utilizzati in una vasta gamma di prodotti, tra cui TV, monitor per computer, laptop, sistemi di navigazione per auto, dispositivi di gioco, PDA, fotocamere digitali, videocamere e smartphone.

La tecnologia TFT-LCD è stata pioniera alla fine degli anni '70 e da allora ha visto notevoli progressi. Inizialmente, i semiconduttori composti come CdSe erano i materiali preferiti per la produzione di TFT, ma a causa delle complessità nel loro controllo stechiometrico durante la produzione, i semiconduttori al silicio sono diventati più diffusi, specialmente per la produzione su larga scala nel settore TFT-LCD.

I monitor LCD contemporanei utilizzano principalmente substrati in vetro. I vincoli delle temperature di lavorazione hanno portato all'adozione diffusa di silicio amorfo (A-Si) e polisilicio a bassa temperatura (LTPS) nella produzione di TFT-LCD. Con la crescita della domanda di display di qualità superiore, sono cresciuti anche i miglioramenti nelle modalità di visualizzazione LCD. Sebbene siano disponibili diverse modalità di visualizzazione, tra cui IPS (In-Plane Switching) e MVA/PVA (Multi-Domain Vertical Alignment/Patterned Vertical Alignment), la nostra attenzione qui sarà principalmente sulla modalità TN (Twisted Nematic) ampiamente utilizzata nella tecnologia TFT-LCD.
Un modulo display TFT-LCD è in genere composto dai seguenti componenti chiave:

  • Pannello a cristalli liquidi (pannello): Questa è la parte principale del display, responsabile della presentazione dell'immagine. Il pannello a cristalli liquidi è formato da due lastre di vetro con uno strato di cristalli liquidi inserito tra di loro, noto come cella a cristalli liquidi.

  • Filtri polarizzatori:Questi componenti si trovano su entrambi i lati della cella a cristalli liquidi e hanno il compito di elaborare la luce che attraversa la cella.

  • Filtro colore: Solitamente realizzato su una delle piastre di vetro della cella a cristalli liquidi sigillata, viene utilizzato per la visualizzazione a colori.

  • Matrice di transistor a pellicola sottile (matrice TFT): Posizionato sull'altra lastra di vetro della cella a cristalli liquidi sigillata, svolge un ruolo attivo nel pilotaggio del display.

  • Retroilluminazione:La sorgente luminosa situata dietro il modulo display TFT-LCD fornisce la luce necessaria per produrre l'immagine visibile attraverso la cella a cristalli liquidi.

  • Circuito dell'unità esterna:Questi circuiti sono incaricati di gestire i segnali delle immagini in ingresso per pilotare in modo appropriato la matrice TFT e la retroilluminazione.


Integrando questi componenti, otteniamo un modulo display TFT-LCD completo. Ogni parte lavora congiuntamente per regolare finemente la luce che attraversa lo strato di cristalli liquidi, creando così le immagini che vediamo.

Il processo di fabbricazione dei display LCD TFT

Il processo di produzione dei display TFT comprende fasi dettagliate e precise che richiedono un controllo meticoloso in ogni fase. Questo processo è suddiviso in quattro fasi principali: filtro colore (CF), TFT, cella e modulo.

Inizialmente, il processo CF (Color Filter) ha il compito di creare la matrice del filtro colore, fondamentale per produrre i colori visibili sul display. Di seguito è riportata una panoramica dell'intero percorso di produzione, che descrive in dettaglio le procedure specifiche di ogni fase:
Fase 1: Processo di matrice
Il processo Array getta le basi. Comprende:
  • Formazione del film:Tecniche come lo sputtering (SPT) e la deposizione chimica da vapore (CVD) depositano più strati sul substrato.

  • Fotolitografia: Applicazione, esposizione e sviluppo di fotoresist per formare microstrutture.

  • Acquaforte: I metodi di incisione a secco e a umido scolpiscono il substrato rimuovendo aree specifiche.

  • Spogliarello: Dopo la modellazione, i materiali in eccesso vengono rimossi per pulire il substrato.

Fasi del processo ausiliario:

Pulizia:Garantisce che il substrato sia privo di contaminazione.

Marcatura ed esposizione:Identifica e prepara i bordi del substrato.

Ispezione ottica automatizzata (AOI):Utilizzato per l'ispezione dei difetti.

Ispezione microscopica e ispezione macroscopica (Mic/Mac):Controllo dei dettagli.

Test delle prestazioni della pellicola:Utilizza strumenti quali misuratori di resistenza di foglio, profilometri, riflettometri/ellissometri, spettroscopia infrarossa a trasformata di Fourier.

Test elettrico aperto/cortocircuito (O/S):Controlla la continuità del circuito e i cortocircuiti. Test elettrico del Test Element Group (TEG): verifica le prestazioni elettriche degli elementi.

 Test elettrico array:Garantisce la funzionalità elettrica dell'array.

Riparazione laser:Corregge eventuali difetti in base ai risultati dell'ispezione.

Processo di rielaborazione:
Rielaborazione del fotoresist (rielaborazione PR):Se necessario, regola o ripete i passaggi della fotolitografia.
Rielaborazione della pellicola: modifica o perfeziona il processo di formazione della pellicola, se necessario.
Ulteriori fasi garantiscono la purezza del substrato, i controlli di integrità e la qualità dello strato attraverso la pulizia, la marcatura, l'ispezione ottica automatizzata (AOI) e i test delle prestazioni della pellicola.

Fase 2: Processo CF

Il passo successivo è il processo di filtro colore, essenziale per la precisione del colore e la qualità della visualizzazione:
  1. Strato OC protegge e prepara i modelli dei filtri colore.

  2. Livello RGB formazione tramite sequenze di rivestimento, esposizione e sviluppo.

  3. Strato BM (matrice nera) migliora il contrasto e limita la dispersione della luce.

  4. Livello PS (distanziatore fotografico) mantiene uno spazio preciso tra i substrati, fondamentale per la qualità dell'immagine.

  5. QUESTO strato aggiunge una pellicola conduttiva trasparente per la conduzione elettrica e la funzionalità tattile.


Fase 3: Processo cellulare

Il processo cellulare prevede una serie di passaggi per preparare e finalizzare il display:
  • Allineamento e orientamento della poliimmide (PI): Applicazione e orientamento dello strato PI per l'allineamento dei cristalli liquidi.

  • ODF (pellicola per visualizzazione ottica) migliora gli effetti visivi.

  • Pulizia e applicazione del sigillante per telaio: Preparazione per l'inserimento delle gocce di cristalli liquidi.

  • Iniezione di cristalli liquidi: Distribuzione precisa dei cristalli liquidi sul display.

  • Laminazione TFT e CF: Unire insieme i componenti TFT e CF.

  • Polimerizzazione UV e lavorazione termica: Solidificazione e distribuzione uniforme dei cristalli liquidi con luce ultravioletta e trattamento termico.

  • Taglio, test elettrici e levigatura dei bordi: Modellatura del substrato, esecuzione di controlli elettrici e levigatura dei bordi.

  • Attacco polarizzatore e debubbing: Applicazione di pellicole polarizzanti ed eliminazione delle bolle d'aria, con possibilità di rilavorazione se necessario.


Fase 4: Processo del modulo

Infine, il Processo del Modulo integra e testa i componenti:
  • Taglio laser e test elettrici: Garantire la forma precisa e l'integrità elettrica.

  • Incollaggio COG (chip su vetro), incollaggio e collaudo FPC (circuito stampato flessibile): Installazione e collaudo del circuito di pilotaggio.

  • Assemblaggio e collaudo elettrico: Combinazione di tutte le parti del modulo display ed esecuzione dei test elettrici finali.

  • Invecchiamento: Alimentazione a lungo termine per garantire l'affidabilità del prodotto.

  • Imballaggio e spedizione: Preparazione del prodotto finito per la consegna.


Ogni fase del processo richiede un rigoroso controllo di qualità e un'ingegneria precisa per mantenere le prestazioni e l'affidabilità del display TFT. La complessità di questo processo evidenzia la competenza tecnica richiesta per produrre componenti di display TFT, rendendo chiaro perché la tecnologia TFT è al centro dell'attuale mercato dei display ad alta definizione.

Flusso del segmento di array

Il segmento Array in un modulo display TFT è strutturato in modo intricato e può essere spiegato attraverso i suoi cinque strati distinti, ciascuno con una funzione specifica e una composizione del materiale:
1. Metallo di gate (AlNd / MoN):
Questo strato è composto da MoN (nitruro di molibdeno) e una lega di alluminio (Al) con il 3% di neodimio (Nd), denominata GATE. Funge da elettrodo di controllo per il campo elettrico del pixel.
2.GIN (SiNx / a-Si / n+ a-Si):
  • G: L'isolante di gate, realizzato in SiNx (nitruro di silicio), fornisce l'isolamento necessario tra il gate e gli altri strati.

  • I: Lo strato del canale, a-Si (silicio amorfo), dove avviene la commutazione elettronica.

  • N: Lo strato n+ a-Si è drogato con un'elevata concentrazione di fosfina (PH3). Questo drogaggio riduce la barriera di potenziale all'interfaccia, assicurando un contatto ohmico che è fondamentale per un funzionamento affidabile del dispositivo.

3.S/D Metallo (Mo / Al / Mo):
Questo livello è costituito da strati di MoN (nitruro di molibdeno) e alluminio puro (Al) utilizzati per gli elettrodi source/drain (S/D). Questi metalli sono scelti per la loro eccellente conduttività elettrica e la loro compatibilità con l'elettronica sensibile nei TFT.
4. Passivazione (SiNx):
Qui viene depositato uno strato di passivazione di nitruro di silicio (SiNx). Questo strato protettivo salvaguarda le parti metalliche sottostanti da potenziali danni e contaminazioni, contribuendo così a preservare le prestazioni del TFT nel tempo.
5.ITO (ossido di indio-stagno):
Infine, viene applicato uno strato di ITO (ossido di indio-stagno). L'ITO è un ossido conduttivo trasparente che funge da elettrodo pixel. La sua trasparenza e le sue proprietà conduttive lo rendono una scelta perfetta per la parte visibile del display, consentendo il passaggio della luce e fornendo al contempo la necessaria connessione elettrica.
Di seguito presentiamo il processo di produzione di ogni strato di pellicola.

Metallo di porta (AlNd/MoN)

La formazione del Gate e delle Scanning Lines comporta processi specifici, tra cui lo sputtering di metallo per formare lo strato di Gate, la fotolitografia per il Gate e i processi di incisione a umido. Attraverso queste tecniche, le linee di scansione e gli elettrodi di gate, ovvero gli elettrodi di Gate, vengono infine formati sul substrato di vetro. Ecco una descrizione ottimizzata del processo di fabbricazione dello strato di Gate. Di seguito l'immagine finale e il processo di produzione:
1. Ispezione iniziale del materiale (IQC):In questa fase viene eseguita un'ispezione preliminare sui materiali e sui componenti in entrata, per garantire che soddisfino gli standard qualitativi.
2. Pulizia pre-processo (pulizia del vetro):Prima di iniziare il processo di produzione, i substrati di vetro vengono accuratamente puliti per rimuovere polvere e impurità.
3. Ispezione della polvere (ispezione delle particelle):Dopo la pulizia, si verifica la pulizia del substrato per garantire che non vi siano residui di particelle.
4. Pulizia del metallo prima del cancello (pre-pulizia):Subito prima della formazione dello strato metallico di gate, il substrato viene nuovamente pulito in preparazione per la deposizione di film sottile.
5. Deposizione del metallo di gate (Gate Metal Sputtering):Lo strato metallico di gate viene formato sul substrato utilizzando la tecnologia dello sputtering.
6. Pulizia prima del rivestimento fotoresist:Prima dell'applicazione del fotoresist il substrato viene nuovamente pulito.
7. Preriscaldamento (DHP):Il substrato viene preriscaldato utilizzando una piastra calda per prepararlo all'applicazione del fotoresist.
8. Applicazione del fotoresist (rivestimento del resist):Uno strato di fotoresist viene applicato sul substrato.
9. Pre-polimerizzazione (SHP):Il substrato rivestito di fotoresist viene sottoposto a trattamento di pre-polimerizzazione.
10. Esposizione graduale:Il fotoresist viene esposto alla luce mediante un processo di modellazione graduale mediante fotolitografia stepper.
11. Sviluppo:Dopo l'esposizione, il fotoresist viene sottoposto a un processo di sviluppo per rivelare i motivi.
12. Cottura post-esposizione (HHP):La pellicola fotoresist viene indurita mediante cottura del resist, un processo noto come hardbaking.
13. Ispezione post-sviluppo (ispezione in fase di sviluppo):Dopo lo sviluppo, il substrato viene ispezionato per verificare l'accuratezza della replicazione del modello.
14. Incisione a umido:Il materiale indesiderato a film sottile viene rimosso tramite incisione chimica a umido per creare schemi di circuiti.
15. Rimozione del resist (Resist Strip):Il fotoresist viene rimosso, lasciando la superficie pulita del substrato.
16. Ispezione post-striscia (ispezione della striscia):Vengono valutate la qualità e la pulizia del substrato dopo la rimozione.
Dopo aver organizzato i passaggi, la lavorazione del Gate Metal (AlNd/MoN) in

GIN (SiNx / a-Si / n+ a-Si)

La formazione dello strato GIN (SiNx / a-Si / n+ a-Si), dello strato di isolamento del gate e delle isole di silicio amorfo comporta processi specifici come PECVD (Plasma Enhanced Chemical Vapor Deposition) per la deposizione sequenziale a tre strati, la fotolitografia delle isole per la modellazione e l'incisione a secco delle isole per dare forma alle isole di silicio amorfo. Attraverso questi processi, lo strato di isolamento del gate e le isole di silicio amorfo per l'uso TFT vengono formati sul substrato di vetro. Queste isole agiscono come aree attive in cui avviene la commutazione elettronica. Di seguito è riportata l'immagine finita e il processo di produzione, che incorpora la formazione dello strato di isolamento del gate e delle isole di silicio amorfo nella procedura.
1. Deposizione chimica da vapore in isola (ISCVD)- I materiali non metallici vengono depositati su aree designate del substrato mediante il metodo di deposizione chimica da vapore per formare isole semiconduttrici.
2. Pulizia prima del rivestimento fotoresist- Prima dell'applicazione del fotoresist, il substrato viene accuratamente pulito per rimuovere eventuali contaminanti.
3. Precottura su piastra calda (DHP)- Il substrato viene preriscaldato utilizzando una piastra calda per preparare la superficie al rivestimento fotoresist.
4. Rivestimento fotoresistente- Uno strato uniforme di fotoresist viene applicato sul substrato.
5. Cottura morbida (SHP)- Il substrato rivestito viene sottoposto a un processo di pre-polimerizzazione per solidificare lo strato fotoresistente.
6. Esposizione del passo-passo- Il motivo viene trasferito sul fotoresist mediante la tecnologia della litografia stepper.
7. Sviluppo - Il fotoresist esposto viene sviluppato per rivelare il motivo.
8. Post-cottura del fotoresist (HHP)- Il fotoresist viene ulteriormente cotto per indurire il motivo, garantendone la durata.
9. Ispezione post-sviluppo- Il substrato sviluppato viene ispezionato per garantire l'accuratezza del pattern e che non rimangano particelle di polvere o imperfezioni. È importante passare rapidamente al processo di incisione a secco per prevenire qualsiasi problema con le isole di silicio.
10. Incisione a secco dell'isola- Le isole semiconduttrici vengono sottoposte a un processo di incisione a secco per creare strutture precise.

 

Metallo S/D (Mo \Al\Mo)

La formazione degli elettrodi sorgente e drain (S/D), dell'elettrodo dati e del canale include procedure specifiche come la stratificazione con nitruro di molibdeno (MoN) e alluminio puro (per sorgente e drain), lo sputtering dello strato metallico S/D, la fotolitografia S/D, l'incisione a umido S/D e l'incisione a secco del canale. Attraverso questi processi, gli elettrodi sorgente e drain, il canale e le linee dati del TFT si formano sul substrato di vetro. In questa fase, la costruzione del TFT è conclusa. Il design e il processo risultanti sono i seguenti:

  1. Sputtering S/D: Questo è un passaggio cruciale per formare elettrodi source/drain. Durante questo processo, uno strato denso di elettrodi metallici viene formato spruzzando ioni di metallo pesante sul substrato.

  2. Pulizia prima del rivestimento PR: Prima di applicare il fotoresist, è necessario pulire il substrato per rimuovere polvere e residui, per garantire buoni risultati di rivestimento.

  3. DHP (piastra riscaldante): Per far aderire meglio il fotoresist al substrato, quest'ultimo viene preriscaldato su una piastra calda prima del processo di rivestimento.

  4. Rivestimento resistente: Applicare uno strato di fotoresist al substrato preriscaldato, che verrà utilizzato per la successiva modellazione.

  5. Pre-polimerizzazione (SHP): Il substrato rivestito di fotoresist viene pre-polimerizzato per rendere il fotoresist più uniforme e resistente.

  6. Esposizione del passo-passo: In questa fase, la quantità di esposizione alla luce viene controllata per indurire determinate aree del fotoresist e creare il motivo desiderato.

  7. In via di sviluppo: Il fotoresist esposto viene elaborato per rivelare il motivo.

  8. Fotoresist post cottura (HHP): Il pattern del fotoresist viene ulteriormente indurito e reso più evidente tramite un altro processo di riscaldamento. Ciò può anche migliorare la sua capacità di resistere alla corrosione chimica e all'usura.

  9. Sviluppo dell'ispezione:Dopo lo sviluppo, è necessaria un'ispezione dettagliata per garantire l'accuratezza del modello e rilevare e risolvere tempestivamente eventuali problemi.

  10. Incisione a umido: Si tratta di un processo di reazione chimica in cui un liquido corrosivo viene utilizzato per incidere il materiale nelle aree non protette, formando così lo schema del circuito.

  11. Incisione a secco del canale: Si forma un canale tra la sorgente e il drain. In questo processo, il silicio nella regione del canale viene inciso nella forma richiesta utilizzando una tecnica di incisione a secco.

  12. Striscia di resistenza: Infine, per pulire la superficie del substrato, si rimuove il fotoresist dal substrato.

Dopo i passaggi sopra descritti, gli elettrodi sorgente/drain, gli elettrodi dati e il canale TFT vengono infine formati sul substrato di vetro.

 

Passivazione (SiNx)

La formazione dello strato di passivazione (SiNx), spesso noto come strato di isolamento protettivo, insieme alle vie, include operazioni specifiche come la formazione di film PECVD, la fotolitografia e l'incisione a secco per la creazione delle vie. Dopo aver eseguito queste procedure, lo strato di isolamento protettivo per il canale TFT e le vie conduttive vengono infine formati sul substrato di vetro. Le immagini e il processo ottenuti dopo il completamento di questi passaggi sono i seguenti:

1. Deposizione di pellicola protettiva (PA CVD) - Comporta la formazione di uno strato protettivo per salvaguardare la struttura TFT.

2. Pulizia pre-rivestimento - Questa è la fase in cui il substrato viene pulito prima dell'applicazione del fotoresist.

3. Precottura sulla piastra riscaldante (DHP) - Comporta l'utilizzo di una piastra riscaldante per preriscaldare il substrato e prepararlo alla fase di rivestimento.

4. Rivestimento fotoresistente - Durante questa fase viene applicato uno strato di fotoresist sul substrato.

5. Cottura morbida (SHP) - Il substrato, rivestito con fotoresist, viene sottoposto a un processo di pre-polimerizzazione per solidificare lo strato.

6. Esposizione del passo-passo - In questo caso, si utilizza la tecnologia della litografia stepper per esporre il fotoresist e formare i modelli.

7. Sviluppo - Il fotoresist esposto viene elaborato per rivelare il motivo.

8. Cottura dura (HHP) - Il modello fotoresist viene indurito tramite un trattamento post-cottura.

9. Ispezione post-sviluppo - Questa fase prevede l'ispezione del substrato sviluppato per confermare l'accuratezza dei modelli.

10. Incisione a umido - I materiali indesiderati a pellicola sottile vengono rimossi tramite un processo di incisione chimica a umido per creare schemi di circuiti.

11. Rimozione del fotoresist - Il fotoresist viene rimosso e la superficie del substrato viene pulita.

12. Incisione dei fori di contatto (Incisione CH) - I fori necessari vengono formati tramite un processo di incisione a secco.

Di seguito sono riportati i passaggi dettagliati coinvolti nella preparazione del substrato per le applicazioni TFT, che portano alla protezione del canale TFT attivo e alla formazione di vie conduttive.

 

Formazione di elettrodo pixel trasparente ITO (ossido di indio-stagno)

 La creazione di elettrodi pixel trasparenti nei display TFT è un processo sofisticato, che inizia con la deposizione di ossido di indio-stagno (ITO). Le fasi coinvolte sono progettate con precisione e includono lo sputtering dello strato ITO per ottenere la trasparenza, seguito dalla fotolitografia per una modellazione intricata e concluso con l'incisione a umido per finalizzare la struttura dei pixel. Questa sequenza meticolosa si conclude con la formazione degli elettrodi pixel, perfettamente integrati sul substrato di vetro, che segna il completamento fondamentale del processo di array. Il seguente flusso di lavoro descrive in dettaglio la raffinatezza e la sequenza delle operazioni post-completamento del processo.

  1. Deposizione di strati di pixel (ITO Sputtering) – Crea una pellicola conduttiva trasparente di ITO (ossido di indio e stagno) per la successiva modellazione dei pixel.

  2. Pulizia del substrato (pulizia del rivestimento pre-resist) – Garantisce la purezza del substrato prima di applicare il materiale fotoresist.

  3. Preriscaldamento del substrato (piastra riscaldante per disidratazione, DHP) – Prepara il substrato con una fase di pre-cottura per un'adesione ottimale del fotoresist.

  4. Applicazione di resistenza (rivestimento) – Applica uno strato uniforme di fotoresist sul substrato.

  5. Soft Bake (pre-polimerizzazione SHP) – Esegue la pre-polimerizzazione per solidificare il fotoresist prima della modellazione.

  6. Esposizione di precisione (esposizione stepper) – Utilizza la fotolitografia stepper per esporre il fotoresist, creando il motivo desiderato.

  7. Sviluppo del modello (in via di sviluppo) – Sviluppa il fotoresist esposto per rivelare l'intricato schema dei pixel.

  8. Resist Harden (cottura post-esposizione, cottura dura HHP) – Indurisce il fotoresist modellato per migliorarne la resistenza all'incisione.

  9. Ispezione del modello (ispezione post-sviluppo) – Ispeziona i modelli sviluppati per verificarne l'accuratezza e l'integrità.

  10. Trasferimento del modello (incisione ITO) – Trasferisce il modello tramite l'incisione dello strato ITO per formare elettrodi pixel.

  11. Rimozione della resistenza (striscia) – Rimuove il fotoresist, lasciando una superficie del substrato pulita.

  12. Miglioramento delle prestazioni (ricottura) – Ricottura dei componenti per migliorare le proprietà elettriche dei transistor a film sottile.

  13. Controllo di qualità (test TEG) – Esegue test elettrici sugli elementi di prova per monitorarne la qualità durante la produzione.

Questa sequenza semplificata getta le basi per display TFT di alta qualità con prestazioni elettriche ottimali.

Processo di filtro colore (CF)

Il filtro colore (CF) è parte integrante dei pannelli TFT-LCD (Thin-Film Transistor Liquid Crystal Display) e svolge un ruolo fondamentale nella generazione di immagini a colori. È composto da una sequenza di pixel rossi, verdi e blu che si combinano per produrre uno spettro completo di colori sul display. Ecco una panoramica dettagliata della struttura e del processo di fabbricazione di un filtro colore:
Struttura:
Un filtro colorato è in genere costituito da più strati, ognuno dei quali svolge una funzione distinta:
  1. Substrato di vetro: Lo strato di base fondamentale che fornisce supporto meccanico.

  2. Matrice Nera (BM): Realizzato in un materiale che assorbe la luce, delinea ogni pixel e riduce al minimo la dispersione di luce tra i pixel, migliorando il contrasto.

  3. Strati di resina colorata: Come i veri filtri colorati di rosso, verde e blu, questi strati determinano i colori dei pixel. Sono realizzati in un materiale di resina trasparente tinto.

  4. Strato di soprabito (OC): Uno strato protettivo sovrapposto alle resine colorate per uniformare la superficie e proteggere i filtri da danni fisici e chimici.

  5. Elettrodo ITO (ossido di indio e stagno): Questo strato conduttivo trasparente consente al pannello di funzionare come un elettrodo, regolando la luce che lo attraversa.


Processo di produzione:

La creazione di un filtro colorato comporta diversi passaggi precisi, che spesso coinvolgono tecniche di fotolitografia simili alla produzione di semiconduttori:
  1. Preparazione del substrato: La pulizia del substrato di vetro è fondamentale, pertanto viene sottoposto a una pulizia approfondita per eliminare le impurità che potrebbero compromettere la qualità del CF.

  2. Formazione della matrice nera: Applicando uno strato di fotoresist al substrato pulito, la fotolitografia viene utilizzata per delineare il pattern BM. Dopo l'esposizione, le aree non sviluppate vengono rivelate e riempite con pigmento nero, quindi polimerizzate.

  3. Applicazione della resina colorata: L'applicazione successiva di resine di colore rosso, verde e blu all'interno dei confini BM viene eseguita utilizzando un processo di fotolitografia distinto per ogni strato di colore. Dopo il rivestimento e l'esposizione, le aree senza fotoresist vengono sviluppate e riempite con la resina, seguite dalla polimerizzazione.

  4. Applicazione dello strato di soprabito: Uno strato di OC viene applicato sopra i colori della resina per proteggerli e creare una superficie liscia per la successiva deposizione dell'elettrodo ITO.

  5. Deposizione dell'elettrodo ITO: L'elettrodo ITO trasparente viene depositato mediante sputtering sullo strato OC, quindi modellato per strutturare l'architettura dell'elettrodo.

  6. Ispezione e collaudo: Durante la produzione, ispezioni e test meticolosi garantiscono la qualità CF. Parametri come fedeltà del colore, uniformità e livelli di difetto vengono esaminati attentamente.

  7. Integrazione: Dopo la garanzia di qualità, il filtro colorato viene allineato con precisione e laminato con i componenti del pannello TFT-LCD, come la matrice TFT e lo strato di cristalli liquidi.


La fabbricazione del filtro colorato riflette una delicata interazione tra ingegneria chimica e fotolitografia di precisione, fondamentale per la visualizzazione dei colori vivaci evidente negli schermi TFT-LCD.

Flusso del segmento CELL

Il processo di produzione nell'aspetto "Cell" di un display TFT può essere suddiviso approssimativamente in quattro fasi chiave: allineamento, boxing, taglio e fissaggio del polarizzatore. Gli obiettivi e le procedure principali di queste fasi sono delineati brevemente come segue:

Il processo di allineamento

L'obiettivo del processo di allineamento è creare uno strato di pellicola PI (poliimmide) trasparente su entrambi i substrati TFT e CF. Attraverso un successivo processo di attrito, questo strato influenza le molecole di cristalli liquidi ad allinearsi nella direzione dell'attrito. Per una comprensione più approfondita dei principi sottostanti, i lettori interessati dovrebbero fare riferimento alla letteratura pertinente. Pertanto, questa fase presenta in modo prominente due processi primari: stampa PI e sfregamento.

Stampa PI (poliimmide)

La poliimmide (PI) è un materiale polimerico organico trasparente ad alte prestazioni costituito da catene principali e laterali. Dopo l'applicazione e la cottura, aderisce saldamente alle superfici dei substrati CF e TFT. Il rivestimento di PI utilizza una speciale tecnica di stampa rotocalco. Oltre al processo primario di stampa rotocalco, la stampa PI comporta diversi processi ausiliari tra cui la pulizia del substrato prima della stampa, la pre-cottura dopo la stampa, l'ispezione ottica automatica, la polimerizzazione e, se necessario, un processo di rilavorazione PI.

1. Pulizia pre-PI:Questa fase prevede la pulizia accurata del substrato prima della stampa, assicurandosi che sia privo di polvere, grasso e altri contaminanti per prepararlo alle fasi successive.

2.PI Stampa:In questo caso, il materiale PI (poliimmide) viene applicato sul substrato, in modo analogo alla stampa di un disegno su carta, solo che l'inchiostro è un materiale speciale che forma uno strato protettivo.
3.Pre-cottura:Considerate questa una fase di cottura preliminare, che asciuga parzialmente lo strato di PI per garantire una corretta adesione al substrato.
4. Ispezione PI:A questo punto, gli strati stampati vengono esaminati attentamente per individuare eventuali macchie, aree irregolari o difetti, un po' come quando si ispeziona una parete dipinta per individuare eventuali imperfezioni.
5.Rielaborazione PI:Se durante l'ispezione vengono individuati dei problemi, questa fase comporta la correzione delle imperfezioni, in modo simile alla cancellazione degli errori su uno schizzo.
6.PI Polimerizzazione:Infine, lo strato PI viene completamente indurito tramite un processo di cottura, proprio come l'argilla viene indurita in una fornace, diventando così resistente e durevole.

    Processo di sfregamento
    Il processo di attrito è costituito da tre fasi principali: pulizia a ultrasuoni (USC), allineamento e sfregamento, con un ulteriore passaggio di pulizia USC post-sfregamento. Ecco una ripartizione dettagliata:
    1. Pulizia ad ultrasuoni (USC):
    Questa fase è finalizzata alla rimozione di polvere e particelle dal substrato mediante un pulitore a ultrasuoni, che impiega onde ultrasoniche per una pulizia approfondita. Ciò garantisce che il substrato sia privo di contaminanti prima di procedere alle fasi successive.
    2. Allineamento:
    La fase di allineamento regola l'orientamento del substrato per soddisfare i requisiti visivi. Questo processo è semplice e si concentra sul posizionamento corretto del substrato per i trattamenti successivi.
    3. Strofinamento:
    Durante la fase di sfregamento, si usa un panno di velluto per strofinare lo strato di PI. Questa azione allinea le catene laterali del PI in una direzione unificata, organizzando la struttura molecolare per ottenere le proprietà superficiali desiderate.
    4. Pulizia ad ultrasuoni post-sfregamento (USC):
    Dopo lo sfregamento, il substrato potrebbe presentare particelle o residui. La pulizia USC post-sfregamento rimuove questi residui, assicurando che la superficie del substrato sia impeccabilmente pulita. Questo passaggio è fondamentale per mantenere la qualità del prodotto finale, poiché utilizza onde ultrasoniche per rimuovere e rimuovere eventuali particelle o residui aderiti durante il processo di sfregamento.

    Processo di incapsulamento ODF (One Drop Fill)

    Nel processo di produzione di TFT-LCD, il "processo di assemblaggio delle celle" è una fase critica che prevede la saldatura stretta del filtro colore (CF) e del substrato di vetro TFT, il riempimento dello spazio (comunemente denominato "cella") tra i due substrati di vetro con cristalli liquidi e il controllo preciso dello spessore della cella. Il metodo tradizionale di assemblaggio delle celle prevede prima la creazione di una cella vuota, quindi l'iniezione del cristallo liquido. Al contrario, la tecnologia One Drop Fill (ODF) prevede inizialmente la caduta del cristallo liquido sul substrato di vetro TFT o CF, quindi la saldatura dei due substrati insieme in un ambiente sotto vuoto e il completamento dell'assemblaggio delle celle utilizzando tecniche di fotopolimerizzazione termica e luce ultravioletta (UV).

    Il processo di assemblaggio delle celle ODF è suddiviso principalmente in cinque fasi principali, tra cui:

    1. Applicazione del sigillante e della pasta d'argento:L'adesivo UV-curable è utilizzato come sigillante, applicato lungo i bordi dei substrati di vetro CF e TFT, per garantire che i due substrati siano saldamente legati e per definire lo spessore della cella. Contemporaneamente, l'applicazione di pasta d'argento serve per collegare gli elettrodi comuni su CF e TFT per garantire la connettività elettrica.
    2. Rivestimento a cristalli liquidi:Il materiale a cristalli liquidi viene lasciato cadere sul substrato TFT che è già stato rivestito con il sigillante. Il materiale a cristalli liquidi svolge un ruolo critico nel processo di visualizzazione; regola lo stato della luce che lo attraversa modificandone la disposizione, controllando così il colore e la luminosità dei pixel.
    3. Saldatura sotto vuoto:Il substrato CF, rivestito con sigillante, pasta d'argento e cristalli liquidi, viene legato al substrato TFT in un ambiente sotto vuoto. Questo passaggio aiuta a prevenire la formazione di bolle e garantisce che vi sia un legame stretto e senza spazi tra i due substrati.
      4. Polimerizzazione ultravioletta (UV):Per evitare danni al cristallo liquido, viene utilizzata una pellicola di schermatura della luce per coprire le aree sensibili, seguita dall'esposizione dei substrati legati alla luce ultravioletta. Questo processo consente al sigillante e alla pasta d'argento di indurirsi rapidamente e formare un legame forte.
      Polimerizzazione termica:Una volta completata la polimerizzazione UV, i substrati vengono sottoposti a un processo termico per rafforzare ulteriormente l'adesione del sigillante. Questo passaggio è particolarmente mirato alle aree non completamente raggiunte dalla luce UV, come sotto i cavi, assicurando che queste parti siano completamente polimerizzate.

        Inoltre, oltre a questi quattro flussi di processo principali, l'assemblaggio delle celle ODF include anche alcuni processi ausiliari, come la pulizia prima dell'applicazione del materiale del pad, la rielaborazione del materiale del pad, la pulizia a secco USC prima dell'applicazione del sigillante e dei cristalli liquidi, l'ispezione ottica automatica dopo l'applicazione del sigillante e l'ispezione visiva, nonché lo spessore delle celle e il rilevamento dell'offset dopo l'indurimento del sigillante. Sebbene questi passaggi siano ausiliari, svolgono un ruolo cruciale nel garantire il rigore dell'intero processo di produzione e la qualità del prodotto finale.
        Processo di taglio, bordatura e misurazione elettrica

        1.Taglio

        A causa delle dimensioni definite del substrato di vetro e della varietà di dimensioni del prodotto, più celle di prodotto sono disposte su un singolo substrato di vetro. Il taglio viene eseguito facendo scorrere una mola diamantata sulla superficie del vetro. In genere, dopo il taglio si verifica un processo di debonding, ma con i progressi nella tecnologia delle mole di taglio, ora esiste una tecnica che crea un segno di taglio molto profondo, eliminando la necessità di debonding.

        2.Bordo

        Dopo che il vetro è stato tagliato in schermi individuali, i bordi di ogni schermo presentano molte piccole crepe. Per evitare che queste crepe causino rotture dovute a collisioni nella successiva movimentazione, è necessario un trattamento di bordatura.

        3. Misurazione elettrica

        La misurazione elettrica è un processo ausiliario utilizzato più volte durante la produzione, ma è particolarmente cruciale qui perché è la prima volta che si applica l'elettricità per testare le prestazioni del display LCD. Il principio di test è semplice: applicare l'elettricità ai singoli pixel del display e osservare le prestazioni del display della cella attraverso una pellicola polarizzante. In genere, una barra corta utilizzata per il test dell'array viene elettrificata. Dopo il test elettrico, gli schermi che non soddisfano gli standard vengono rimossi per evitare sprechi di materiali nelle fasi successive.

        Ulteriori processi ausiliari includono l'ispezione visiva post-taglio e la pulizia post-bordatura.

         

        Processo di assemblaggio del modulo display TFT

        I processi principali coinvolti nell'assemblaggio dei moduli display TFT includono l'applicazione della pellicola polarizzante, la saldatura COG e FPC, l'assemblaggio e vari processi di supporto. Di seguito è riportata un'introduzione dettagliata a ciascuno:

         1. Legame COG e FPC

        COG (Chip on Glass) e FPC (Flexible Printed Circuit) rappresentano metodi di collegamento dei circuiti. A causa della moltitudine di elettrodi, i tradizionali collegamenti uno a uno dei fili sono difficili. La pratica attuale prevede la formazione di una matrice di elettrodi sul vetro, con una matrice corrispondente sull'IC/FPC e l'utilizzo di un film conduttivo anisotropico (ACF) per collegare ogni elettrodo IC/FPC con l'elettrodo di vetro uno alla volta.
        2.Applicazione della pellicola polarizzante
        Poiché il funzionamento LCD si basa sulla luce polarizzata, l'applicazione di una pellicola polarizzante è un processo essenziale. Questa pellicola controlla la luce che passa attraverso le celle a cristalli liquidi per produrre immagini.
        3.Assemblaggio
        L'assemblaggio unisce la retroilluminazione, lo schermo, la scheda di controllo e altri componenti come i touchscreen per formare un modulo display completo. Questo viene solitamente eseguito manualmente da tecnici qualificati, che svolgono un ruolo cruciale nel garantire la qualità dei moduli assemblati.

        Oltre ai processi principali, il segmento del modulo comprende diversi processi ausiliari, quali:

        1.Taglio laser e misurazione elettrica post-taglio

        Dopo che i componenti sono stati tagliati con precisione tramite laser, le loro funzioni elettriche vengono testate per garantire che soddisfino le specifiche richieste.
        2. Misurazione elettrica di bonding e post-bonding
        Dopo i processi di incollaggio COG e FPC vengono eseguiti anche test elettrici per verificare l'integrità di queste connessioni.
        3. Ispezione microscopica
        Dopo il taglio laser e l'incollaggio, vengono eseguite ispezioni microscopiche (o ispezioni ottiche automatizzate (AOI) per l'incollaggio FPC) per verificare eventuali difetti o problemi.
        4.Test di resistenza alla pelatura
        Dopo la saldatura dei circuiti integrati e la saldatura FPC, vengono eseguiti test di resistenza alla pelatura per valutare la durata delle saldature.
        5. Invecchiamento dopo l'assemblaggio
        I moduli assemblati vengono sottoposti a un processo di invecchiamento con alimentazione elettrica per garantirne l'affidabilità a lungo termine.
        6. Imballaggio e spedizione
        Una volta superati tutti i test e le ispezioni, i moduli vengono imballati e spediti al cliente o alla fase successiva della produzione.

         

        Nel loro insieme, queste fasi garantiscono la funzionalità e l'affidabilità dei moduli display TFT, dall'assemblaggio dei singoli componenti fino ai controlli finali prima che i moduli siano pronti per la distribuzione.